LA COSTELLAZIONE DELL’ANTICANCRO
Volevo molto bene a Donatella e non ho dubbi che ancora oggi sarebbe amica mia, se solo fosse viva. Appena più che ventenne, nel 1982 fu portata via dal linfoma di Hodgkin, facendomi fare i conti con la prima perdita prematura in un’età che non dovrebbe contemplare la morte. E sarebbe ancora amica mia perché se si fosse ammalata oggi, Donatella avrebbe avuto buone probabilità di non finire in questo articolo. Le statistiche dicono che ormai quasi il 90 per cento dei giovani pazienti col linfoma di Hodgkin guarisce. In quarant’anni di progressi medici, si è passati dalla quasi incurabilità alla guarigione. Ho anche pochi dubbi sulla fine dello spiritoso e simpatico zio Nicola: se non avesse fumato una sigaretta dietro l’altra, magari sarebbe diventato bisnonno come sua moglie invece…