Editoriale giugno
L’incontro diretto tra fuoco e cibo: il modo primordiale di cucinare, di manipolare gli alimenti per renderli più commestibili, digeribili e assimilabili, dopo millenni è ancora lo stesso, essenziale e immutabile; certo, abbiamo fatto passi avanti, utilizziamo la brace anziché la fiamma viva, sono migliorate le sezionature, le marinature, attrezzature come spiedi e griglie sono più sofisticate, termometri a sonda consentono di misurare al decimo di grado la temperatura al cuore consentendo cotture perfette, abbiamo inventato per gli ambienti meno rustici piastre e graticole alimentate da fiamme a gas o da resistenze elettriche, financo dotate di coperchi che consentono cotture lente a bassa temperatura e che danno risultati straordinari anche con tagli di carne di minor pregio (anzi, tessuti cartilaginei e polpe venate di grasso possono diventare bocconi da re…