SVOLTA ELETTRICA ORA C'È CHI FRENA
Potrò sbagliarmi, ma ho la netta impressione che l'epilogo del Cop26, il summit tenutosi a Glasgow per decidere i destini (ambientali) del pianeta, segni l'inizio dì una seconda fase – più riflessiva e critica – del processo di de-carbonizzazione, in generale e soprattutto per l'automotive. Com'è giusto che sia, Boris Johnson e i politici che spingevano per l'approdo a una piattaforma condivisa dal maggior numero dì Paesi e comparti industriali hanno esultato per la definizione di un contratto che prevede la riduzione d'utilizzo del carbone. Ma non è chi non veda come la formulazione finale sia un compromesso al ribasso (la stessa Greta Thunberg, pasionaria teenager simbolo del movimento ambientalista, non ha nascosto il proprio disappunto). In primo luogo, il testo – che non è stato firmato né dagli Usa…