L'OPPORTUNITÀ DELLE SUCCESSIONI
DIESS È LA PERSONA GIUSTA PER FAR DIMENTICARE CHE "QUELLA" VOLKSWAGEN NON C'È PIÙ Èdifficile non vedere nella defenestrazione di Matthias Müller da capo del gruppo Volkswagen il desiderio del Konzern tedesco di segnare una cesura con il passato ed eventualmente affrancarsi da un senso di colpa che continua a influenzarne le azioni. A Müller, in realtà, non si possono imputare colpe gravi, né lo si può accusare di non essere stato un buon manager: "rubato" alla Porsche – che aveva guidato con abilità verso una crescita industriale e di volumi niente affatto scontata – per sostituire Martin Winterkorn, bruciato dal dieselgate, ha gestito da traghettatore il momento più difficile nella storia del costruttore, facendo lo slalom fra multe miliardarie, accuse dei governi e diffidenze assortite dei consumatori. Però doveva espiare…