SE LA POLITICA DECIDE IL FUTURO
I NUOVI LIMITI SULLE EMISSIONI DI BRUXELLES RISCHIANO DI METTERE IN GINOCCHIO L'AUTO Esattamente un anno fa, dalle colonne di questo giornale, Carlos Tavares – uno dei manager più intelligenti del settore – proponeva una considerazione per nulla scontata: «La libera mobilità è influenzata da una serie di decisioni che ne limita i confini. Allo stato dell'arte, il mercato non offre più al consumatore una totale indipendenza nella scelta». Le parole del portoghese ritornano d'attualità dopo la decisione del Parlamento europeo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 35% entro il 2030 (per i veicoli commerciali sarà il 30%), rispetto alla media di 95 grammi/chilometro da raggiungere per il 2021; e d'imporre alle case automobilistiche non soltanto un sistema di crediti ambientali (sull'esempio di quanto già accade negli Usa: la…