Quattroruote Gennaio 2019

Si pensava di averle viste tutte, nel pur variegato e inventivo mondo della fiscalità applicata all'automobile. Ci sbagliavamo. Quanto accaduto ai primi di dicembre ha toccato tali vette da far impallidire le pur notevoli performance delle amministrazioni precedenti. Appena poche ore dopo le rassicurazioni del premier Conte (peraltro espresse accanto al sottoscritto, all'assemblea generale dell'Anfia) che Roma avrebbe fatto di tutto per valorizzare il comparto automobilistico – definito strategico per l'economia italiana – una manina ha aggiunto nella notte un emendamento alla legge di bilancio volto a introdurre per tre anni un incentivo all'acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 90 g/km di CO2 e un'imposta all'acquisto di auto nuove con emissioni di CO2 superiori ai 110 g/km. Tecnicamente, un meccanismo bonus/malus. In pratica, un delirante autogol, nella forma…

Com'è possibile che la Fiat Panda sia finita nel mirino del mondo della politica? La piccola di casa Fiat è la citycar per antonomasia, l'auto con cui milioni di italiani ogni giorno vanno a lavorare, a fare la spesa, portano i figli a scuola, in piscina, agli allenamenti. La stessa con cui decine di migliaia di ragazzi ogni anno imparano a guidare, prima nelle autoscuole, poi, con il foglio rosa in tasca e il papà accanto, al volante dell'utilitaria di famiglia. Per la sua praticità la Panda è da 38 anni la vettura preferita da piccole e grandi aziende di distribuzione e manutenzione, si pensi alle macchine in livrea gialla di Poste Italiane o a quelle rosse della Tim, e dalle ditte che si occupano di vigilanza nelle nostre città. Persino…

Posizione difficile, quella di Paolo Scudieri: appena nominato presidente dell'Anfia, l'associazione nazionale filiera industria automobilistica, della quale fanno parte 290 aziende, l'amministratore delegato dell'Adler Plastic si è trovato subito ad affrontare una delicata questione politica, che rischia d'incidere pesantemente sul mercato dell'auto nel 2019. «Il nostro obiettivo», ribadisce a Quattroruote, «è promuovere il rinnovamento di un parco auto molto vetusto, con oltre 12 milioni di veicoli con omologazione precedente alla Euro 4: ottenere questo risultato avrebbe già un impatto notevole per contenere le emissioni. Poi, servono le infrastrutture per una transizione che preveda libertà di scelta sul piano tecnologico». Niente forzature, insomma, in alcuna direzione. Ma servono incentivi? «Sarebbero utili non solo a cittadini e concessionari, ma, aiutando il rinnovamento del parco, anche all'ambiente e al gettito fiscale». Quanto all'eventuale…

Pomeriggio del 4 dicembre Al Grand Hotel Plaza di Roma si tiene l'assemblea pubblica dell'Anfia: è l'occasione per il primo incontro tra Paolo Scudieri, appena eletto presidente dell'associazione, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso del quale quest'ultimo esclude che sul tavolo del governo ci sia una qualche nuova forma di tassazione sull'auto. Sera del 4 dicembre La seduta del 4 dicembre della commissione Bilancio della Camera, che sta esaminando il disegno di legge sul bilancio dello Stato, riprende i lavori alle 21.10, dopo l'ultima sospensione. Tra gli emendamenti c'è il numero 49.069 sul «sostegno al reddito per pescatori nel fermo biologico», riformulato dal governo con l'introduzione di un «bonus-malus sulle emissioni di CO2 g/km delle nuove autovetture». Il relatore Raphael Raduzzi (M5S) esprime parere favorevole; i deputati dei gruppi Movimento…

Con la manovra, governo e Parlamento hanno perso l'ennesima occasione per mettere mano alla tassazione sulle auto. Eppure, introdurre il principio del «chi più inquina, più paga» sarebbe semplice. Basterebbe considerare il gettito annuo della tassa automobilistica, pari a circa 6 miliardi di euro, dividerlo per il numero di litri di combustibile venduti ogni anno in Italia e applicare questo incremento alla componente fiscale del prezzo alla pompa dei carburanti, abolendo allo stesso tempo il bollo. La misura, come dimostrammo su Quattroruote nel giugno 2016, a pag. 60 (vedere qui a destra), sarebbe del tutto sostenibile. L'impatto medio sui prezzi alla pompa sarebbe di circa 15 cent al litro e converrebbe a quasi tutti gli utilizzatori di auto. Certo, chi macina diverse decine di migliaia di chilometri all'anno pagherebbe di…

Da quattro stelle a zero, come mai? Nei test Euro NCAP del 2011, la Panda aveva ottenuto un risultato di buon livello, mentre oggi viene bocciata senza appello. Significa che è stata alleggerita e non è più in grado di proteggere i passeggeri negli incidenti? La risposta è no. La scocca, le cinture e gli airbag non sono cambiati e quindi, nei medesimi impatti, la compatta Fiat si comporta allo stesso modo di otto anni fa. A essere mutati sono invece i criteri di valutazione dell'Euro NCAP. Dal 2015, per esempio, oltre all'impatto frontale disassato a 64 km/h contro una barriera deformabile, è stato introdotto quello contro un ostacolo rigido a 50 km/h, per valutare l'efficacia dei sistemi di ritenuta nel limitare le sollecitazioni sul corpo. Inoltre, invece dei manichini…