IL GOVERNO DIFENDA LA FILIERA ITALIANA
Stracciamo dunque con gesto liberatorio la collezione di autocertificazioni raccolte in due mesi di quarantena. E con mascherine e guanti risaliamo nelle macchine così a lungo rimaste immobili, dirigendoci verso una Fase 2 che prelude a tempi niente affatto facili. Il Covid-19 non è stato sconfitto: ha rallentato la sua corsa letale, ma è ancora fra noi. Ciononostante, il 18 maggio, dopo l’anteprima per pochi del 4, l'Italia è uscita dal lockdown. Dal punto di vista sanitario, non è stato approntato alcun piano organico di tracciamento e test: incapaci di programmare, subordiniamo alla speranza il nostro destino. Del resto, il fatalismo sembra prevalere ovunque. L’economia scricchiola senza che vengano prese iniziative per sostenere crescita e consumi. Gli aiuti per aziende e lavoratori hanno l'amaro sapore dell’estemporaneità, ammesso e non concesso…