PERCHÉ LA BREXIT È UN INCUBO PER L'AUTO
Le case automobilistiche sono aziende estremamente complesse, corporation le cui attività coprono il globo terracqueo, multinazionali dai molteplici interessi e dalle infinite attività. Sono, pertanto, strutture dove nulla si fa per caso e dove tutto viene studiato nei minimi dettagli, che si tratti del carattere da usare in una cartella stampa, del rivestimento del cassetto portaoggetti o delle simulazioni sulle possibili evoluzioni degli scenari macroeconomici. Per questo, suona quantomeno singolare che l'automotive - un'industria dove la programmazione è istanza irrinunciabile e dove l'essere preparati a qualsiasi evenienza/possibilità/emergenza è un'esigenza - sia stata presa in contropiede dalla decisione del popolo britannico di dire addio all'Unione Europea. Perlomeno, ciò è quanto si ricava dalle dichiarazioni seguite all'annuncio della Brexit. Annusando in giro, parlando con i manager, è tutto un «no comment, adesso…