STOP ALLE PIÙ VECCHIE? SOLO PURA DEMAGOGIA
Al netto degli isterismi da social, il recente dibattito sugli incentivi alla rottamazione innescato dall'apertura del ministro Calenda – preoccupato, come lo è sempre stato questo giornale, dall'anzianità del parco circolante italiano – legittima un quesito di non facile soluzione. Riavviare un processo di rinnovo inceppatosi per varie ragioni, offrendo agli automobilisti un sostanzioso aiuto economico (poco importano le modalità: a pagina 14, comunque, spieghiamo perché il modello francese si è dimostrato il più efficace), è giusto e sacrosanto. Ma è altrettanto giusto e sacrosanto che, per favorire tale ripartenza, si obblighi la gente a sostituire l'ormai vecchia macchina, dicendo loro «siamo molto dispiaciuti, ma da domani non potrai più girare»? Le prime avvisaglie di tale atteggiamento si sono già viste: in molte aree d'Italia da tempo vigono restrizioni per…