Quattroruote Settembre 2017

el novembre del 2015, scrivendo il primo dei tanti editoriali dedicati allo scandalo Volkswagen, la cui onda lunga ha poi investito l’intera industria dell’automobile cambiandone per sempre i destini, i confini e le ambizioni, sostenni che il diesel non poteva morire. Ammetto di essermi sbagliato. Stavo sottovalutando la voglia della politica di cavalcare la pubblica indignazione e assecondare le irrazionali ubbie del pubblico meno preparato (e per questo facilmente suggestionabile). Così, a forza di dire che i motori a gasolio sono responsabili delle peggiori nefandezze ambientali, creando il pretesto per una serie di scelte volte a ostacolarne la circolazione o addirittura la vendita, una soluzione tecnica che rimane nella sua forma più evoluta il miglior compromesso fra prestazioni, consumi e impatto atmosferico si trova a dover scontare un pregiudizio ormai…

PROVE SU STRADA OBIETTIVITÀ, SERIETÀ, ATTENZIONE AI DETTAGLI: I VALORI DI UN MARCHIO STORICO. CON LO SGUARDO PUNTATO VERSO UN DOMANI CHE TRASFORMERÀ IL CONCETTO STESSO DI AUTOMOBILE VICINE AI BISOGNI DEI LETTORI, CON UNA GRANDE ATTENZIONE AL PROGRESSO DELLA TECNICA AL PASSO CON I TEMPI Sin dal 1956, siamo un punto di riferimento delle prove delle macchine, grazie alle competenze e alle strutture di collaudo. Però siamo consapevoli che le esigenze del pubblico cambiano, assecondando la trasformazione dell'intera industria. Ecco perché abbiamo deciso di modificare il modo in cui valutiamo i modelli, cercando d'interpretare maggiormente le aspettative di automobilisti e appassionati CRITERI INEDITI Le esigenze informative sono diverse secondo il tipo di vettura. Per questo, da ottobre le prove su strada saranno improntate a una maggiore personalizzazione. Soprattutto, apriremo la via a nuove verifiche su…

La sera del 22 luglio, il settimanale Der Spiegel sgancia la bomba: per «oltre vent’anni», le Case tedesche avrebbero tenuto riunioni segrete al fine di condividere decisioni tecniche e strategiche sulle questioni più disparate, dalla banale scelta del fornitore di una capote di tela a temi scottanti come il controllo delle emissioni dei diesel. Di fatto, l’inchiesta denuncia una presunta cupola tra i principali marchi del comparto: Audi, BMW, Mercedes-Benz, Porsche e Volkswagen. Undici giorni dopo, il governo Merkel convoca un vertice di emergenza, ufficialmente per lanciare un messaggio forte sul motore a gasolio e sul suo futuro. Ma a Berlino, come da aspettative della vigilia, le cose prendono una piega molto soft, risolvendosi in un compromesso al ribasso. In sostanza, i marchi tedeschi ottengono di chiudere la vicenda del dieselgate…

2.580.759 Le vendite globali di elettriche e ibride (tutte le tipologie) registrate nel 2016, pari a un fatturato di 75 miliardi di dollari +16,3 % Il tasso d'incremento mercato elettrico europeo previsto per il 2016-20. Secondo gli analisti, nei prossimi anni i volumi del Vecchio Continente saranno secondi solo alla Cina +6,8 % La crescita americana prevista nel periodo 2016-20: l'addio all'accordo di Parigi e le posizioni di Trump sugli standard emissivi potrebbero rallentare la domanda di vetture ibride ed elettriche CON 507 MILA elettriche e ibride plug-in vendute nel solo 2016 (+53% sul 2015), la Cina non teme avversari: il mercato del Dragone è e sarà sempre di più una facile terra di conquista per le vetture a batteria. Detto questo, la seconda posizione è oggetto di un’interessante battaglia tra l’Europa e gli Stati Uniti. Sempre nel 2016,…

SETTEMBRE 2015, al Salone di Francoforte va in scena l’ormai consueta esibizione di muscoli dei costruttori di casa. Settembre 2017, alla nuova edizione della rassegna, l’industria automobilistica tedesca si presenta sul banco degli imputati. Per gli effetti tutt’altro che esauriti del dieselgate, fra richiami volontari e no per milioni di vetture e minacce di messa al bando delle auto a gasolio da parte di diverse città della Repubblica Federale, Stoccarda inclusa. Ma anche per l’accusa di aver costituito cartelli più o meno segreti fra quelli che, in teoria, dovrebbero essere concorrenti (ne leggete in dettaglio a pag. 8). Accuse, queste ultime, partite all’interno della stessa Germania, in un'escalation cui non è certo estraneo l’ormai prossimo appuntamento elettorale che, guarda caso, coincide con la chiusura del Salone di Francoforte. Non che…

Va bene che la Fiat produce, e non da ieri, un'utilitaria che si chiama Panda. Ma basta questo per risvegliare l'interesse delle Case cinesi sul gruppo guidato da Sergio Marchionne? FCA non pare proprio un plantigrado in via d'estinzione. Casomai è oggi un quadriruote che cerca il suo doppio per l'arca di Noè dell'automotive futuro (come testimonia il recente accordo con BMW e Intel, che analizziamo a pagina 38). Fatto sta che alla vigilia di Ferragosto sono state pubblicate indiscrezioni di un possibile take-over di un non meglio identificato produttore cinese sulla Casa italo-anglo-american-olandese. La fonte è autorevole: Automotive News. GREAT WALL MOTORS PUNTA SU JEEP. C'È UN PIANO PER DIVENTARE IL MAGGIORE COSTRUTTORE DI SUV MONDIALE SI MUOVE LA GRANDE MURAGLIA Ma c'è di più. Dopo le smentite di rito, è arrivata…