Casa Naturale n. 121 Novembre - Dicembre 2022

C’è poco. Poco e a caro prezzo. Questo è quello che abbiamo imparato negli ultimi mesi, in cui abbiamo notato come le risorse scarseggino per via dei cambiamenti climatici e degli equilibri internazionali. Abbiamo visto come basti chiudere un rubinetto da una parte del mondo per avere un blocco dall’altra. C’è poco da commentare di fronte a questioni di questa portata. Quello su cui possiamo ragionare, però, è quello che ognuno di noi può fare nel suo piccolo. Oltre alle azioni del quotidiano, quello a cui dovremo lavorare sarà un generale efficientamento del parco costruito, con tecnologie che ci aiutino a identificarne i punti deboli – come spieghiamo nell’apertura della sezione Energia – e con progettazioni e strumenti che sappiano rispondere a queste problematiche. Su questo abbiamo impostato il numero…

ELEMENTI DI QUOTIDIANITÀ Chimico e artificiale. Spesso usati come sinonimi. Questa sovrapposizione di termini fa sì che “chimico”, di frequente, sia inteso in senso negativo, come qualcosa di creato dall’uomo e associato a sostanze potenzialmente nocive. Ma tutto è chimico in natura. Studiando il funzionamento di quello che il mondo offre, abbiamo compreso le reazioni tra gli elementi, così da saper ricreare le medesime condizioni, quando necessario, per i nostri scopi, per cambiare i parametri sfavorevoli e prediligere quelli vantaggiosi, e dare avvio a processi che possono portare a miscele utili a noi. “Chimico” non è contrario di “naturale”, né sinonimo di “artificiale”. Ma il “chimico” si trova nella vita di tutti i giorni. Anzi, si trova nella vita, si trova in noi. E ci aiuta a vivere meglio, nella manutenzione…

Costruire attraverso lo sguardo di un bambino. Questa la prospettiva con cui Chris Precht ha progettato Bert, una casa sull'albero da fiaba con il nome di quello che potrebbe essere il protagonista di un’avventura vissuta nei boschi, in un universo fatato. Una cellula modulare dalla pianta circolare che si ispira un po’ al tronco di un abete, un po’ a una pigna, e richiama le origini dell’abitare, il contatto con la natura e i sogni più naif che hanno animato l’infanzia di tutti noi. Con l'obiettivo di scalzare i parametri architettonici correnti e porsi in controtendenza con i modelli della funzionalità e del profitto; insieme, integrandosi con il paesaggio forestale. Come a pensare oltre, in maniera avanguardistica, ma valorizzando il passato e sognando. Pensata in tre versioni in dimensioni S,…

La casa del futuro? Se il comparto dell’edilizia prosegue sul modello tradizionale, sarà “insostenibile” e non risponderà a nessuno dei criteri di innovazione e abbattimento degli impatti che sono imposti dalla transizione energetica in atto. Poche “case fortezza” si distingueranno in un panorama generale di arretratezza. Diverso, invece, lo scenario se il mondo delle costruzioni saprà sposare un modello innovativo, che vede l'abitazione come un luogo connesso, fornitore non solo di un rifugio fisico, ma di una serie di servizi per il quotidiano. In questo caso, vivremo in case "shuttle", capaci attraverso la lettura dei dati, di prevenire i nostri bisogni. La proiezione è del Licof, il Laboratorio dell'immaginazione delle costruzioni del futuro, promosso da Area Science Park insieme ad Ance Friuli Venezia Giulia. I risultati del primo gruppo interdisciplinare…

VERDE DI CAMPUS 250 mila metri quadrati di spazi collaborativi totalmente immersi nella natura. Si tratta di Ecotope, un progetto di ampliamento dell’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, basato su legno massiccio e materiali riciclati, riciclabili e riutilizzabili. Situato a ovest dell’Innovation Park dell’istituto – nella città di Ecublens, vicino a Losanna –, Ecotope è frutto della collaborazione tra gli studi di architettura 3XN e Itten+Brechbühl, nata con l’obiettivo di espandere il campus preesistente. I nuovi spazi che nasceranno a seguito dell’ampliamento sono pensati per stimolare la collaborazione tra ricercatori, imprenditori, studenti e cittadini, per un totale di oltre dieci strutture. www.3xn.com www.ittenbrechbuehl.ch ARTE NATURALE Il Museum Boijmans Van Beuningen, il più grande museo d‘arte di Rotterdam, si riveste di natura. Di forma rotonda e con la facciata a specchio, l'edificio è alto quasi 40 metri…

Attraverso una recente realizzazione è possibile dimostrare la capacità delle soluzioni Rockwool di coniugare comfort, efficienza, sicurezza e armonia cromatica. Infatti, le proprietà termoisolanti e la sostenibilità della lana di roccia Rockwool, ben si adattano, come in questo caso, a strutture dal design contemporaneo. L’intervento in questione è stato realizzato in un edificio residenziale alle pendici dei Monti Tifatini, nella provincia di Caserta. La scelta è ricaduta su una soluzione combinata che ha assicurato un rapporto di continuità con l’ambiente circostante. Nello specifico, sono stati applicati i pannelli di rivestimento in lana di roccia compressa Rockpanel su sottostrutture in alluminio, create ad hoc. La presenza della lana di roccia Rockwool garantisce ottime prestazioni termiche e acustiche, sicurezza contro gli incendi, stabilità dal punto di vista dimensionale, oltre a resistenza all’umidità, durevolezza…