A tu per tu con Alfonso Signorini
Care lettrici, cari lettori, ogni volta che sento parlare di guerra sbatto la faccia contro la mia impotenza. Cosa possiamo fare noi contro il sistema? Contro chi decide per noi, per le nostre vite e arriva a condizionarle? Niente. Possiamo urlare, è vero. Possiamo gridare al mondo che la guerra è la negazione dell’uomo e dell’umanità. Possiamo ripudiarla, come ricorda la nostra Costituzione, ma il “giocattolo” va avanti e non è nelle nostre mani. Eppure ci tocca, ci riguarda da vicino, intacca il nostro animo, il nostro umore, perfino il nostro portafoglio. Le bollette di luce e gas sono raddoppiate, i prezzi al supermercato lievitano, i soldi in banca non procurano più alcun reddito. Colpa della guerra, ci diciamo, anche se nessuno poi capisce veramente come e perché. Mi è…