Corso Magenta, lo scrigno incantato di tutti i sogni della mia gioventù
Care lettrici, cari lettori, l’altra sera rientrando a casa sono capitato con la macchina dalle parti di corso Magenta, nel cuore di Milano. Era da anni che non ci passavo e, come in un improvviso flash back, sono tornato indietro negli anni dell’Università. Quante volte da ragazzo sono passato da quelle strade: la Cattolica stava in piazza Sant’Ambrogio, in quel quartiere c’era anche la scuola dove insegnavo, il Leone XIII, la Bottega Discantica, sancta sanctorum di tutti gli appassionati di musica classica, dove spendevo tutto quello che risparmiavo in cofanetti cd di opere e concerti. E poi c’era Bardelli, il tempio dell’eleganza meneghina: mi piaceva passare il tempo davanti alle sue vetrine a guardare abiti di taglio sartoriale, maglioni di cashmere colorati, camicie su misura e intanto sospiravo, nella certezza…