Editoriale giugno
Appartenete alla numerosa schiera di coloro che pensano che il pesce sia un alimento sano e squisito, ma sia meglio (vuoi per pigrizia vuoi per scarsa fiducia nelle proprie capacità ai fornelli) mangiarlo al ristorante oppure a casa d'altri? Siete ancora succubi del preconcetto che il pesce emani cattivo odore e costringa a manovre cruente e difficili da chirurgo in trincea, prima di essere cucinato a dovere? E gli scarti, poi? Accidenti che impiccio. Bene, questo scenario appartiene ormai al passato. I banchi dei supermercati sono affollati di pesci squamati, sviscerati e pronti per la padella, e ormai anche le pescherie si sono adeguate, le più evolute offrono addirittura spiedini pronti per la griglia già guarniti con le verdure, sardine e alici già private di teste e lische e deliziosi ragù…