«LA FACCIO BREVE.
Non vorrei destarle disturbo più del dovuto, chiedendole un consiglio. In questi ultimi tempi mi sento costernata tra due venti, quello luminoso e a sprazzi intangibile del sogno e quello meno chiaro e più reale del mondo pragmatico. Devo decidere l'università». A scrivere è Sara, 18 anni da poco compiuti, studentessa curiosa e prolifica di idee, che nella vita ama fare molte cose, ma soprattutto giocare con le parole e disegnare. Ogni tanto mi manda una mail per condividere con me pensieri e ambizioni, dubbi e riflessioni su questo futuro incerto che le si para davanti e in cui vorrebbe lanciarsi, s’intuisce, a perdifiato e senza imbragature. Ma avendo, se possibile, un taccuino di istruzioni. Giusto due dritte che le diano il senso della direzione. Il viaggio poi, si sa,…