PIOVE SUL BAGNATO
Nella mia prima vita siciliana a volte mi improvvisavo meteorologo. Per poter fare i bagni fuori stagione, avevo bisogno del sole e del suo tepore che attutisse il freddo dell’acqua. Così, nelle giornate di tempo variabile, guardavo la direzione che prendevano le nuvole e inventavo quante possibilità avesse il blu di farsi largo o di essere inghiottito dal grigio. Sono convinto che molti tuffi invernali li ho fatti per puro caso e non perché davvero riuscissi a prevedere il tempo. Niente a che vedere con il mio amico Turi, mitico pescatore da lampara, che annusava l’aria per poi sentenziare: “Sta cambiando”. Anche Pasquale, che ha passato i suoi settant’anni aggrappato alla lava di Ginostra sull’isola di Stromboli, sembra un oracolo: “Che dici?”. Lui guarda il mare, riconosce i venti, registra…