Editoriale
Macché “secoli bui”. Intanto perché stiamo parlando di un’età lunghissima: secondo alcuni storici si estende dal 456 d.C., caduta dell’Impero romano, fino alla pubblicazione delle teorie eliocentriche di Copernico nel 1543, dunque per circa mille anni, un periodo in cui la condizione umana si è modificata ed evoluta straordinariamente. Ma soprattutto perché, quando pensiamo al Medioevo, siamo fuorviati da molti pregiudizi che ci sono stati lasciati in eredità dal Settecento, quasi che i protagonisti del Secolo dei lumi volessero risaltare per contrasto con l’oscurità che, secondo loro, li aveva preceduti. E invece no. Il Medioevo, come vedremo nelle pagine del nostro “primo piano”, era dinamico, curioso, a volte addirittura rivoluzionario, e lo dimostrano i movimenti studenteschi e le rivolte di contadini e operai che seguirono la cosiddetta “Rinascita dell’anno Mille”.…