Storia
John Fitzgerald Kennedy, fra le altre cose, era un ottimista. Un ottimismo che sapeva trasmettere benissimo (era un abile oratore, bello, telegenico) ma che si rivelò fatale quando, il 22 novembre 1963, scelse di sfilare a Dallas, una città che gli era ostile, a macchina scoperta. Il sogno americano si infranse in pochi secondi: 6,75 per la precisione. Tanto bastò a Lee Oswald per sparare i colpi fatali. Il vestito rosa di Jacqueline macchiato di sangue, il presidente riverso sul grembo della moglie: immagini indelebili, che conservano la stessa forza anche a 60 anni di distanza. Il più giovane presidente degli Stati Uniti fu straordinario in vita come nella morte, dalle dinamiche mai chiarite definitivamente. Basti pensare che ancora oggi una parte dei documenti legati all’inchiesta sul suo assassinio continua…