Focus Storia Gennaio 2023

La libertà di scegliere Ho apprezzato molto Focus Storia dedicato alla Marcia su Roma. Il Ventennio è un periodo storico che mi appassiona da sempre, e ho ripercorso volentieri con voi gli eventi che hanno portato il fascismo al potere. In questi giorni si sono azzardate molte analogie con la situazione politica italiana attuale (la destra per la prima volta al governo nel Dopoguerra), ma si tratta evidentemente di una lettura forzata che ha pochi riscontri con la realtà. Inutile girarci attorno: l’ascesa di Mussolini fu il frutto di violenze sistematiche contro le forze di sinistra e ogni forma di dissidenza, e anche se il governo del Paese gli venne consegnato legittimamente da un sovrano pavido e indeciso, di fatto fu ottenuto con una minaccia (la Marcia su Roma, appunto).…

La libertà di scegliere Ho apprezzato molto Focus Storia dedicato alla Marcia su Roma. Il Ventennio è un periodo storico che mi appassiona da sempre, e ho ripercorso volentieri con voi gli eventi che hanno portato il fascismo al potere. In questi giorni si sono azzardate molte analogie con la situazione politica italiana attuale (la destra per la prima volta al governo nel Dopoguerra), ma si tratta evidentemente di una lettura forzata che ha pochi riscontri con la realtà. Inutile girarci attorno: l’ascesa di Mussolini fu il frutto di violenze sistematiche contro le forze di sinistra e ogni forma di dissidenza, e anche se il governo del Paese gli venne consegnato legittimamente da un sovrano pavido e indeciso, di fatto fu ottenuto con una minaccia (la Marcia su Roma, appunto). Mi…

Cinque puntate curate dallo storico Andrea Santangelo: sono quelle dedicate su Storia in Podcast a Pietro I il Grande (1672-1725), lo zar che diede alla Russia una nuova capitale, San Pietroburgo, e che di fatto fondò l’impero, facendo della Russia una nazione sempre più “europea”. Allontanarsi – come fece – dalla capitale storica, Mosca, e volgere lo sguardo verso la nuova frontiera del mare, il Baltico in particolare, era quasi un’idea contro natura per i russi del suo tempo. Ma questa svolta simboleggiava la sua volontà di recidere i legami con il passato, con l’immobilismo d’una società arcaica, feudale, xenofoba, ostile a ogni cambiamento, e il desiderio di aprirsi al vento del progresso che spirava dall’Occidente illuminista. A portata di cuffie. Per ascoltare i nostri podcast (che spaziano dalle biografie…

Cinque puntate curate dallo storico Andrea Santangelo: sono quelle dedicate su Storia in Podcast a Pietro I il Grande (1672-1725), lo zar che diede alla Russia una nuova capitale, San Pietroburgo, e che di fatto fondò l’impero, facendo della Russia una nazione sempre più “europea”. Allontanarsi – come fece – dalla capitale storica, Mosca, e volgere lo sguardo verso la nuova frontiera del mare, il Baltico in particolare, era quasi un’idea contro natura per i russi del suo tempo. Ma questa svolta simboleggiava la sua volontà di recidere i legami con il passato, con l’immobilismo d’una società arcaica, feudale, xenofoba, ostile a ogni cambiamento, e il desiderio di aprirsi al vento del progresso che spirava dall’Occidente illuminista. A portata di cuffie. Per ascoltare i nostri podcast (che spaziano dalle biografie di…

ETRUSCHI PERLE NEL FANGO Il tesoro di San Casciano ha stupito il mondo. Le antiche terme ci riserveranno nuove sorprese? Ben 24 statue in bronzo, di cui 5 alte quasi un metro e perfettamente integre, 5mila monete d’oro, argento e bronzo, offerte votive: un enorme tesoro è emerso dagli scavi di San Casciano dei Bagni, in Toscana, il sito archeologico che sta scrivendo un nuovo pezzo di storia etrusco-romana. A spiegarlo è l’archeologo Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, che dal 2019 guida il progetto su concessione del ministero della Cultura e con il sostegno anche economico del comune di 1.600 abitanti, subito definito una nuova Riace. GLI SCAVI Il primo passo risale al 2007, quando il comune nella provincia senese promosse lo scavo condotto dalla soprintendenza, che riportò…

ETRUSCHI PERLE NEL FANGO Il tesoro di San Casciano ha stupito il mondo. Le antiche terme ci riserveranno nuove sorprese? Ben 24 statue in bronzo, di cui 5 alte quasi un metro e perfettamente integre, 5mila monete d’oro, argento e bronzo, offerte votive: un enorme tesoro è emerso dagli scavi di San Casciano dei Bagni, in Toscana, il sito archeologico che sta scrivendo un nuovo pezzo di storia etrusco-romana. A spiegarlo è l’archeologo Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, che dal 2019 guida il progetto su concessione del ministero della Cultura e con il sostegno anche economico del comune di 1.600 abitanti, subito definito una nuova Riace. GLI SCAVI Il primo passo risale al 2007, quando il comune nella provincia senese promosse lo scavo condotto dalla soprintendenza, che riportò alla luce i resti della…