LA PAGINA DEI LETTORI
L’inutile guerra agli emù Durante la Grande depressione l’Australia fu una delle nazioni più colpite, perché la sua economia dipendeva dalle esportazioni. Dopo la Prima guerra mondiale, lo Stato diede terreni da coltivare agli ex soldati, ma il problema principale dei coltivatori fu la presenza degli emù, uccelli australiani, che distruggevano i raccolti. Nel 1932 gli agricoltori chiesero al governo di essere aiutati. Il ministro della Difesa George Pearce (1870-1952) promosse un intervento militare contro gli emù. Il 2 novembre 1932 il maggiore Meredith guidò soldati armati di mitragliatrici, che attaccarono un gruppo di emù nella città di Campion (Australia Occidentale). Quando iniziarono a sparare gli emù si divisero in gruppi e scapparono. Due giorni dopo vennero avvistati un migliaio di emù vicino a una diga, quando aprirono il fuoco, i…