L’estate sarà un lusso per pochi
STIAMO attraversando settimane decisive per capire la reale entità dei danni economici prodotti dalla crisi innescata dal Covid-19. Finito il lockdown, iniziata la fase 2 di convivenza con il virus, lavoratori e imprese stanno prendendo le misure con la nuova realtà. Una ripresa, rispetto allo stop quasi totale di marzo, aprile e di una parte di maggio, ci sarà. Ma ci sono una serie di incognite. La prima, cruciale, riguarda quanti riusciranno a partecipare e quanti, invece, saranno esclusi. La seconda, non meno importante, ci interroga sulla quota di Pil, ma anche di occupazione e di capacità produttiva, che si riuscirà a recuperare. Altro tassello chiave, le misure di politica economica che servono a limitare i danni. Arrivate con tre decreti, sono orientate a dare sostegno a tutti. Una scelta corretta…