L’anno peggiore
Mancano poche settimane a Natale. E alla fine di un anno, il 2020, che rimarrà nella storia come uno dei più complessi, almeno dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il mondo intero ha conosciuto un’emergenza, insieme sanitaria, sociale ed economica, che nessuno poteva immaginare in queste proporzioni. L’epidemia del Coronavirus, in attesa che arrivino vaccini che possano essere disponibili per tutti, condiziona, fino quasi ad annullarle nei passaggi più difficili, le libertà personali e quelle di spostamento e aggregazione. LE CONSEGUENZE stanno profondamente modificando le abitudini e comprimendo le possibilità di esprimersi. E stanno anche creando una frattura profonda in termini di disuguaglianze. AVEVAMO INIZIATO a contare i danni e stavamo provando a ricostruire, a ripartire. Poi l’estate si è rivelata solo una tregua, accompagnata dalla colpevole, diffusa, illusione di aver messo…