Freedom - Oltre il confine Febbraio 2023

Ci siamo! È il momento di tornare in onda, sempre su Italia 1 in prima serata! Abbiamo preparato delle sorprese che speriamo vi piacciano, siamo partiti per raggiungere posti che ancora non vi avevamo mostrato e per raccontare storie ancora non conosciute. Tutto questo con il solito spirito: la voglia di fare il massimo per farvi viaggiare con noi. Insomma, ormai ci conosciamo da tanto, dite la verità, vi manca l’Egitto? Abbiamo passato settimane in quella terra meravigliosa a girare servizi speciali, vedrete cose mai mostrate prima e rivivrete la storia del faraone bambino Tutankhamon come non l’avete mai vista. Lo abbiamo fatto in compagnia del professor Zahi Hawass, il più grande egittologo moderno, grande amico del nostro programma. E poi ci sarà tanto altro ancora! Freedom - oltre il confine…

Si tratta di un titanosauro della Patagonia, che con le sue 57 tonnellate di peso è una delle più grandi creature finora conosciute mai vissute sulla Terra. Il Patagotitan mayorum ha uno scheletro lungo 37 metri e alto 5 che è stato possibile ricostruire grazie al ritrovamento avvenuto nel 2010 di oltre 200 ossa fossili appartenenti ad almeno sei esemplari, che abitavano circa 101 milioni di anni fa in quella che ora è la Patagonia: in pratica durante il primo periodo del Cretaceo, quando i dinosauri erano ormai in declino. I Titanosauri erano animali erbivori dotati di un lungo collo che gli consentiva di prendere il cibo dagli alberi e avevano una coda ugualmente imponente grazie alla quale mantenevano l’equilibrio. A causa dell’enorme quantità di foglie che fermentava nei loro…

Le api, che rappresentano un elemento fondamentale di tutti gli ecosistemi in quanto responsabili dell’impollinazione, sono in pericolo. Questo è ormai un dato di fatto ben noto, ora però una ricerca italiana effettuata dalla Scuola Superiore Sant’Anna e pubblicata sulla rivista Scientific Reports, ne svela alcune delle cause: sono parassiti, pesticidi ed eventi meteorologici estremi i responsabili della decimazione di intere colonie. La ricerca è stata condotta utilizzando i dati relativi a tutti gli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 2015 e il 2021, da cui si evince che uno dei principali nemici delle api è l’acaro parassita Varroa destructor, purtroppo diffuso in tutti i continenti, mentre la stagione più pericolosa per questi insetti è l’inverno. I ricercatori auspicano che i risultati dello studio siano di aiuto per gli…

Continua la costruzione dell’Osservatorio Ska (Square Kilometre Array), che sta lentamente prendendo forma in Australia, Sudafrica e in tutta l’Africa subsahariana. Mettendo insieme la superficie delle parabole, con un’estensione totale di un chilometro quadrato sarà il radiotelescopio più grande del mondo e avrà stazioni dislocate per una distanza di almeno 3000 chilometri da un nucleo centrale: grazie alle dimensioni e alla dislocazione in due continenti diversi, sarà 50 volte più sensibile di un qualsiasi altro radiotelescopio mai costruito e avrà una velocità di analisi diecimila volte superiore alle attuali. Con un costo stimato in 1,3 miliardi di euro per la sola prima fase di realizzazione, la cui conclusione è prevista per il 2028, potrà far luce sull’inizio della vita nell’universo, sull’origine dei buchi neri e delle galassie e sulla natura…

Marte è un pianeta geologicamente molto più attivo di quanto si ritiene e la prova sono i cosiddetti “pennacchi” scoperti nel mantello del Pianeta Rosso, che possono essere descritti come lingue di magma che risalgono dall’interno arrivando a lambire la superficie del pianeta stesso. La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’Università dell’Arizona. In particolare gli indizi di questa attività sono stati trovati nella zona della cosiddetta Elysium Planitia, in un’area chiamata Cerberus Fossae in cui sono presenti una vasta serie di fratture e i resti di una piccola, recente eruzione vulcanica. I risultati della scoperta sono stati pubblicati sulla rivista Nature Astronomy.…

In un futuro molto vicino sarà possibile risparmiare sui consumi casalinghi grazie all’Intelligenza Artificiale, connettendo gli elettrodomestici alla rete di casa per razionalizzarne l’utilizzo. È stato infatti calcolato che circa il 60% del consumo nelle case è dovuto agli elettrodomestici quali lavatrici, asciugatrici, pompe di calore e forni: la possibilità di controllarli anche quando non siamo in casa, utilizzando un’apposita app in grado di calcolare gli orari in cui è più economico metterli in funzione e le temperature da impostare, magari unita all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia solare, consentirà un notevole risparmio.…