Melaverde Gennaio 2023

Il Festival della Cucina Mantovana dal 14 gennaio al 19 febbraio Racchiudere in un solo weekend tutte le specialità di Mantova e dintorni era quasi impossibile, per questo gli organizzatori del Festival della Cucina Mantovana hanno voluto esagerare: dal 14 gennaio al 19 febbraio, per sei settimane, ogni weekend è possibile scoprire l’evento e assaggiare le migliori pietanze del territorio. Ogni fine settimana il menu sarà dedicato a un piatto diverso: risotti, pasta ripiena, carni e salsicce. WWW.COMUNE.MANTOVA.GOV.IT Il Birraio dell’anno dal 13 al 15 gennaio Il “pallone d’oro” della birra: è così che è stato soprannominato l’evento Birraio dell’anno, che a metà gennaio al Tuscany Hall di Firenze riconosce il miglior produttore di birra italiana. 180 birre artigianali italiane assaggiate e votate dai 100 esperti che decretano il vincitore finale. Per i visitatori dell’evento vengono…

Facebook e Instagram. La trasmissione in onda tutte le domeniche su Canale 5 mantiene un legame costante con i propri spettatori attraverso le reti social. Foto, post, immagini, commenti e scambi di opinioni tra chi fa e chi guarda il programma permettono di mantenere viva la relazione. Una modalità che contribuisce a rendere, giorno dopo giorno, Melaverde sempre più ricca e interessante! Siete come il buon vino: più andate avanti, più siete fantastici! Siete davvero una grande realtà! Seguo sempre la trasmissione. Siete tutti bravissimi. Sempre speciali i vostri articoli, immagini e servizi in diretta. Bravo Vincenzo e brava Ellen… magici. Grazie mille per esserci. Trasmissione interessante per l’agricoltura e le ricette che suggeriscono i cuochi… grazie e buona domenica! La guardo sempre tutte le domeniche perché mi piace da matti. Ogni domenica ci fate…

Giornalista professionista, autore Melaverde TV Ventiquattro agosto duemilasedici. Una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 colpisce decine di piccoli paesi e borghi del Centro Italia. Ventisei agosto duemilasedici. Un’altra serie di scosse scuote di nuovo quei territori. L’epicentro è a pochi chilometri dal paese di Ussita, in provincia di Macerata. Silvia e Riccardo fanno appena in tempo a uscire di casa prima che venga giù tutto. Pochi secondi e la vecchia casa del nonno di Silvia, dove la coppia abita, non c’è più. «La prima cosa è stata capire di essere vivi. Ma subito dopo immaginare come vivere da lì in poi. Intorno a noi, solo polvere e macerie». Il pensiero di Silvia è andare a vedere come stanno le sue pecore di razza Sopravissana. Da quando Silvia ha deciso di…

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si estende su una superficie di oltre 71.000 ettari sull’Appennino Umbro Marchigiano. Un territorio dalla straordinaria biodiversità che comprende una grande varietà di paesaggi e ambienti naturali. Nei fondivalle, fiumi e torrenti si articolano in strette e suggestive gole create dalle attività telluriche e dall'erosione. Più in alto numerosi boschi, soprattutto di faggio, creano una corona naturale alle numerose valli appenniniche. Il versante occidentale degrada dolcemente verso l’Umbria con una serie successiva di depressioni ad alta quota, i Piani di Castelluccio, famosi in tutto il mondo per le meravigliose fioriture che da fine maggio ai primi di luglio colorano la piana. Papaveri, fiordalisi, margherite soprattutto, che nascono spontanei tra i delicati fiori azzurri delle piante di lenticchie (le rinomate Lenticchie IGP di Castelluccio di…

Soprattutto in inverno, quando la maggior parte dei prodotti dell’orto sono a riposo causa gelate, i cavoli in tutte le loro varietà sono tra i tenaci ortaggi che non mancano quasi mai sulle nostre tavole. Nello specifico, la famiglia dei cavoli conta almeno 300 varianti dalle diverse forme, dimensioni e colori, tutte facenti parte della specie botanica della Brassica oleracea L. Dal sapore deciso, quasi amarognolo, che bene si accompagna a piatti tipicamente invernali, i cavoli vengono coltivati fin dall’antichità prettamente nel bacino del Mediterraneo e, nonostante siano di fatto reperibili tutto l’anno, i più saporiti sono proprio quelli raccolti immediatamente dopo la primissima gelata invernale. Tra le 300 varietà di cavoli, sono poco meno di una decina quelli che utilizziamo più spesso e che fanno parte a tutti gli…

La ribollita è oggi tra i simboli della tradizione gastronomica toscana e, come spesso accade nel caso di piatti legatissimi alla cultura gastronomica regionale, la sua origine è contadina. La ribollita è, di fatto, una minestra semisolida e tale consistenza viene data dalla presenza del pane. Il termine ribollita non fa riferimento agli ingredienti di cui è composta la zuppa, bensì alla sua particolare cottura che probabilmente in origine prevedeva di riportare a bollore gli avanzi di verdure di giorni così da ravvivarli. Il termine ribollita, in ogni caso, è più recente della tradizione di questa pietanza che un tempo sembra venisse chiamata “zuppa toscana di magro dei contadini”. Ma quando è nata, più o meno precisamente, la ribollita? Esattamente non esiste una data o un periodo storico preciso a…