Melaverde Maggio 2023

L’Infiorata di Noto dal 19 al 23 maggio Ogni anno la terza domenica di maggio numerose persone accorrono per ammirare l’Infiorata, evento del comune di Noto, in provincia di Siracusa. La celebrazione inizia già il giovedì notte, quando diventa possibile osservare la nascita di questo manto di fiori, mille petali e prodotti vegetali che riempiono il tracciato di sagome precedentemente creato. Si tratta di un famoso “tappeto fiorito”, che copre la Via Corrado Nicolaci. Il tappeto, di circa 700 mq, richiede l’impiego di circa 400 mila fiori, tra margherite, rose, garofani e vari fiori di campo, che le campagne netine nel mese di maggio concedono in abbondanza. WWW.COMUNE.NOTO.SR.IT Mare&Mosto, le vigne sospese dal 21 al 22 maggio Giunto quest’anno alla sua ottava edizione, a Sestri Levante torna Mare&Mosto nella cornice dell’ex Convento dell’Annunziata, un convento costruito…

Facebook e Instagram. La trasmissione in onda tutte le domeniche su Canale 5 mantiene un legame costante con i propri spettatori attraverso le reti social. Foto, post, immagini, commenti e scambi di opinioni tra chi fa e chi guarda il programma permettono di mantenere viva la relazione. Una modalità che contribuisce a rendere, giorno dopo giorno, Melaverde sempre più ricca e interessante! È uno spettacolo magnifico, continuate SEMPRE così! Rimango impressionata da tutto quello che vedo, BRAVISSIMI. Buongiorno, sono sempre presente a guardare le vostre puntate che sono strepitose, ho imparato tante cose, specialmente a scegliere i prodotti migliori del nostro territorio. Grazie mille a tutti voi. L’ITALIA è il Paese numero uno: abbiamo cibo, cultura, storia, arte ed un artigianato da fare invidia a tutto il mondo e grazie al vostro programma…

“È la terra che nutre l’uomo, e non l’industria”, ha scritto Mauro Corona. Ma cosa succede quando terra e industria (quando traduciamo “industria” come tecnologia e ricerca applicate all’agricoltura), si mettono insieme? Non c’è dubbio che l’“industria” sia la realtà economica più ricca in grado di investire denaro in qualunque settore. Agricoltura compresa. L’industria della tecnologia è quella che ha speso di più in sistemi tecnologici che aiutano l’agricoltura a crescere. Droni, satelliti, serre controllate da computer, software intelligenti, sistemi di gestione delle risorse e del lavoro. Un problema dell’agricoltura moderna sono gli spazi. Quanto suolo abbiamo ancora a disposizione per aumentare le nostre produzioni agricole per rispondere a un continuo, incessante aumento di persone sul Pianeta? La risposta è nota. Pochissimo. La terra continuerà a nutrire l’uomo perché è…

L’agricoltura “fuori suolo” può prevedere la coltivazione delle piante in acqua oppure - come in questo caso - in substrati di fibre di cocco o lana di roccia, composti neutri ai quali verranno aggiunti i nutrienti necessari alle piante attraverso l’irrigazione. Questo sistema, adottato nelle serre dell’azienda Fri-El Green House, permette il 70% di risparmio di superficie impiegata rispetto alle coltivazioni tradizionali, il 70% di risparmio idrico (l’acqua in eventuale eccesso viene recuperata, filtrata e riutilizzata) e l’impiego del 100% di energia verde prodotta da centrali biogas. Non essendo in terra, le piante non assorbono nichel dal terreno (è documentato che circa il 10% della popolazione è intollerante al nichel). Non si usano diserbanti e glifosati, e sono alcuni insetti utili a combattere l’eventuale presenza di altri insetti dannosi. I…

Amati fin dall’antichità per le loro proprietà depurative, questi ortaggi tipici della primavera possono essere di diversi colori che variano a seconda della presenza di clorofilla. Quello Verde di Altedo IGP viene coltivato nella zona bonificata della Bassa Padana in Emilia-Romagna Sembra che sia sin da tempi antichissimi che gli asparagi vengono coltivati dall’uomo. Le loro origini sarebbero proprie della Valle dell’Eden (in Mesopotamia). Da lì questa pianta erbacea perenne della famiglia delle Liliaceae (di cui fanno parte anche aglio e cipolla) e appartenente al genere angiosperma monocotiledone si sarebbe poi diffusa nell’antico Egitto, in Asia Minore e successivamente in tutto il Mediterraneo. Gli antichi Romani già nel 200 a.C. erano grandissimi consumatori di asparagi, come dimostrano alcuni testi di Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio. Inoltre, sembra che gli imperatori Romani…

L’Asparago Verde di Altedo IGP non è l’unico asparago facente parte delle eccellenze gastronomiche ortofrutticole del Belpaese. Sono diversi gli asparagi decisamente peculiari coltivati esclusivamente in alcune zone d’Italia e tra questi spicca senza dubbio l’Asparago Violetto di Albenga, Presidio Slow Food. Tale varietà di asparago è unica nel suo genere in quanto contiene 20 cromosomi anziché 40 e questo ne impedisce l’ibridazione preservandone così la purezza. L’Asparago Violetto di Albenga è coltivato esclusivamente in un’area di circa 10 mila ettari della provincia di Savona, l’area alluvionale della Piana di Albenga. Il suo sapore è delicatissimo, tanto che si consiglia di gustarlo leggermente lessato con un filo d’olio come accompagnamento a pesce o carni bianche. Dalla punta rosa e il gambo verde, l’Asparago rosa di Nogaredo al Torre viene coltivato…