Mistero Magazine Aprile 2022

Bentornati con questo nuovo numero, sospeso fra le ultime (speriamo) zampate della pandemia da Covid-19 e l’angoscia senza fine per il terribile e sanguinoso conflitto in corso. Come storia di copertina, affidata a una colonna come Umberto Visani, abbiamo pensato di tornare su un argomento che fa parte della storia di Mistero: la teoria secondo la quale molti posti di comando mondiale sarebbero nelle mani di una razza lucertoloide, i rettiliani. Di recente il fautore di questa teoria, David Icke, è tornato a farsi sentire con alcune dichiarazioni-bomba, che noi vi riportiamo. E a proposito di questi mesi di guerre fratricide e conflitti terribili che potrebbero degenerare coinvolgendo sempre più nazioni e persone, il nostro collaboratore Daniele Creati, TikToker e influencer, è andato a scovare per noi i 10 bunker…

Bentornati con questo nuovo numero, sospeso fra le ultime (speriamo) zampate della pandemia da Covid-19 e l’angoscia senza fine per il terribile e sanguinoso conflitto in corso. Come storia di copertina, affidata a una colonna come Umberto Visani, abbiamo pensato di tornare su un argomento che fa parte della storia di Mistero: la teoria secondo la quale molti posti di comando mondiale sarebbero nelle mani di una razza lucertoloide, i rettiliani. Di recente il fautore di questa teoria, David Icke, è tornato a farsi sentire con alcune dichiarazioni-bomba, che noi vi riportiamo. E a proposito di questi mesi di guerre fratricide e conflitti terribili che potrebbero degenerare coinvolgendo sempre più nazioni e persone, il nostro collaboratore Daniele Creati, TikToker e influencer, è andato a scovare per noi i 10 bunker anti-atomici…

team Italian Ghost Hunters League Siamo nel cuore del freddo inverno, non lontano da Hørve, un villaggio di 38.820 anime con poche attrattive turistiche, nella regione danese della Zelanda, a 80 chilometri circa da Copenaghen. Qui, su di un’altura, sorge l’ambientazione di cui riporterò la storia e le presunte attività paranormali, ovvero il castello di Dragsholm, uno dei più antichi e belli della Danimarca, chiamato anche Dragsholm Slot. L’edificio fu costruito intorno al 1215 per volere del vescovo di Roskilde; inizialmente pensato come residenza, fu in seguito fortificato e nel 1530 divenne l’unico maniero in Zelanda a rimanere in piedi dopo la guerra tra cristiani protestanti e cristiani cattolici. La regione passò sotto il controllo di un monarca protestante e il castello fu ceduto alla corona danese, divenendo una prigione reale…

team Italian Ghost Hunters League Siamo nel cuore del freddo inverno, non lontano da Hørve, un villaggio di 38.820 anime con poche attrattive turistiche, nella regione danese della Zelanda, a 80 chilometri circa da Copenaghen. Qui, su di un’altura, sorge l’ambientazione di cui riporterò la storia e le presunte attività paranormali, ovvero il castello di Dragsholm, uno dei più antichi e belli della Danimarca, chiamato anche Dragsholm Slot. L’edificio fu costruito intorno al 1215 per volere del vescovo di Roskilde; inizialmente pensato come residenza, fu in seguito fortificato e nel 1530 divenne l’unico maniero in Zelanda a rimanere in piedi dopo la guerra tra cristiani protestanti e cristiani cattolici. La regione passò sotto il controllo di un monarca protestante e il castello fu ceduto alla corona danese, divenendo una prigione…

scrittore, ufologo, appassionato di controinformazione Il tema della presenza di strutture artificiali non naturali sulla Luna e su altri pianeti è tornato alla ribalta di recente per via di alcune dichiarazioni dello studioso Scott C. Waring, il quale già anni fa aveva notato proprio sul nostro satellite alcune formazioni estremamente sospette. A fine 2021 il ricercatore inglese ha fatto nuovamente parlare di sé affermando che «gli edifici e le scoperte fatte nel 2014 sono state cancellate dal database della NASA e gli URL delle immagini non esistono più. Erano edifici che misuravano circa 100-150 metri di lunghezza e 10-15 metri di larghezza. Dalle immagini che sono riuscito a documentare, si possono osservare strutture che sembrano essere state costruite a forma di costola una alla volta, e poi in seguito unite per…

scrittore, ufologo, appassionato di controinformazione Il tema della presenza di strutture artificiali non naturali sulla Luna e su altri pianeti è tornato alla ribalta di recente per via di alcune dichiarazioni dello studioso Scott C. Waring, il quale già anni fa aveva notato proprio sul nostro satellite alcune formazioni estremamente sospette. A fine 2021 il ricercatore inglese ha fatto nuovamente parlare di sé affermando che «gli edifici e le scoperte fatte nel 2014 sono state cancellate dal database della NASA e gli URL delle immagini non esistono più. Erano edifici che misuravano circa 100-150 metri di lunghezza e 10-15 metri di larghezza. Dalle immagini che sono riuscito a documentare, si possono osservare strutture che sembrano essere state costruite a forma di costola una alla volta, e poi in seguito unite…