Un linguaggio universale
Spock, il personaggio più noto della saga di Star Trek, era un alieno, per metà umano e per metà Vulcaniano, che di fronte a qualsiasi avversità manteneva i nervi saldi e trovava la giusta soluzione. Ma al di là delle orecchie a punta, ciò che più lo distingueva da noi era il cervello, superiore eppure terribilmente grigio, perché incapace di provare emozioni. Anche se molto a lungo si è ritenuto che i moti del cuore siano un impaccio alla ragione, gli studi più recenti dimostrano quanto la loro guida sia essenziale. Le emozioni ci rendono più attenti e vigili, stimolano la creatività e l’introspezione, tengono lontani i pericoli e molto altro ancora. Inoltre, poiché tutti le proviamo, sono la via più efficace per comunicare con gli altri e per rafforzare…