Curarsi con “la qualunque”
L’uomo con la maglietta gialla si chiama Frank Willis e pratica la “medicina vibrazionale”. Ovvero, una disciplina che, citando a vanvera le leggi della fisica e della relatività di Einstein, immagina che il corpo sia costituito da energia, il cui squilibrio determina malattie e disturbi vari. Le vibrazioni positive (in questo caso generate da uno strumento a fiato aborigeno chiamato didgeridoo, suonato a pochi centimetri dalle orecchie) sarebbero in grado di ripristinare l’armonia perduta. Le basi scientifiche della medicina vibrazionale sono piuttosto labili. E – anche questo va precisato – gli adepti non sono molti. Ma il guaritore con il didgeridoo e il suo paziente ci invitano lo stesso a riflettere: quante volte abbiamo affidato la nostra salute a pratiche che non servono a niente? Lo faremmo anche se fossimo…