Prefazione
Oltre agli effetti evidenti dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (migliaia di morti, distruzione, un paese da ricostruire, rapporti diplomatici economici da reinventare, solo per citarne alcuni), c’è un’altra questione, nient’affatto secondaria, che il conflitto di questi ultimi mesi ha posto in evidenza: qual è il ruolo dell’Europa nel mondo? Nella vicenda Ucraina-Russia, infatti, il cosiddetto “Vecchio” Continente lo è stato di nome e di fatto: impreparato a una tensione internazionale – tutt’altro che imprevedibile – sviluppatasi all’interno della sua area geografica. Basti citare che in termini energetici, all’inizio del conflitto, l’Europa era più dipendente dalla Russia rispetto al 2014, quando cioè Vladimir Putin decise di occupare la Crimea, un primo e inequivocabile segnale delle strategie del Cremlino. Insomma, si poteva, e si doveva, fare qualcosa prima, anche per evitare…