IL SAPORE DEL MARE
Come diceva Ennio Flaiano, «Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno». Per me è proprio così. E la mia estate è al mare. Con buona pace della montagna (che è bellissima pure lei). Adoro, al ristorante, assaporare l’antipasto tiepido di pesce, dove la parola «tiepido» evoca la tenerezza del calamaro, la morbida consistenza di un gambero, il tono di una cozza. Mi piace pensare a quando assaggio un riccio, ogni anno, e il sapore è così intenso che mi sembra sempre la prima volta. Mi piace immaginare quando, verso sera, si aprono le buone bottiglie di vino messe prima in fresco, e si cucina insieme una pasta con le vongole. O ancora, la mattina, bellissimo affacciarsi sul bagnasciuga prima del tuffo definitivo, immergersi…