La Cucina Italiana Febbraio 2022

Per una volta vorrei parlarvi proprio della copertina di questo numero, che nasce in un momento particolare, duro e intenso (coraggio là fuori). Abbiamo passato tanto tempo a casa, durante le feste, alcuni di noi hanno avuto il virus, inclusa chi scrive. Io mi sono trovata da sola cucinando (poco) e pensando (tanto) a quello che avrei voluto mangiare. Ho condiviso questo pensiero con la redazione nelle nostre caffè-zoom della mattina (lo facciamo da quando siamo tornati in smart working per fare il punto e starci un po’ vicini), e alla fine sono uscite le polpette. Le care polpette, care perché sono buone, perché sono una carezza sull’anima e un massaggio sulla pancia vuota, care perché ricicli quello che hai in frigo e ti senti migliore. La nostra Joëlle Néderlants…

Per affrontare l’ultima parte dell’inverno con energia, affidatevi a un concentrato di acido ascorbico sotto forma di insalata di agrumi, come quella nella foto preparata da Joëlle Néderlants. Gli ingredienti scelti rappresentano un piccolo patrimonio con ben tre presidi Slow Food: agrumi del Gargano, chinotto di Savona e mandarino tardivo di Ciaculli, in Sicilia. Il 29 gennaio, trovate invece le Arance della salute (ma anche marmellata e miele millefiori), distribuite nelle piazze italiane dai volontari Airc: un modo buono per sostenere la ricerca sul cancro e alzare, naturalmente, le difese immunitarie. arancedellasalute.it RICETTA J. NÉDERLANTS, FOTO R. LETTIERI, STYLING B. PRADA…

Germoglia in campagna, quando era piccola, il talento di Coralla Maiuri. «Grazie ad argilla e colore ho scoperto l’amore per l’arte». Pittrice e disegnatrice di mobili, l’artista oggi è concentrata su una nuova grande passione, la ceramica. Il risultato è Chestnut (castagna), quinta linea da lei realizzata dopo Blue Marble, Confetti, Celestial, Berry. Cinque atti per un’unica collezione, Piazza del Popolo, che prende il nome da un luogo quotidiano della sua vita romana. Dal seme alle stelle «Ogni oggetto su cui lavoro è un piccolo mondo in cui esprimo il ritmo biologico della vita. Di un seme nella terra o del mistero dello spazio». Terra e oro zecchino «Nel mio modo di esprimermi sono sempre presenti un’estetica primaria e una preziosa. Come una gemma che luccica in un cumulo di terra. Il file rouge?…

Che cosa c’è dietro uno dei ricettari di cucina inglese più famosi del XIX secolo? Un romanzo ispirato alla vita della poetessa Eliza Acton, che nel 1845 pubblicò Modern Cookery for Private Families. Annabel Abbs, La cucina inglese di Miss Eliza, Einaudi, 21 euro.…

Pronti, gin, via! Nasce da un’idea di Paolo Dalla Morra il gin 100% italiano e biologico Engine. Segni particolari: materiali riciclati e un packaging ispirato al mondo dei motori, grande passione dell’imprenditore. Dentro: salvia ligure e le scorze di limone della Costiera Amalfitana ma anche radici di liquirizia, rosa damascena e acqua delle alpi. engine.land Orti sott’acqua Si chiama Nemo’s Garden il progetto sperimentale di biosfere ancorate nelle acque di fronte a Noli, in Liguria, in assenza di suolo terrestre coltivabile. Ideato nel 2012 da Sergio Gamberini e coordinato da Gianni Fontanesi, oggi è una realtà esportabile nel mondo in grado di produrre aromatiche e aloe, in collaborazione con le università. nemosgarden.com Stappa il denim Si chiama Gipy monolith la linea di tappi sostenibili ideati da Labrenta di Breganze (Vicenza). Realizzati anche riciclando scarti di…

Si fa presto a dire cioccolata calda. Uno dei classici più amati (e confortanti) dell’inverno torna per stupire. Ce lo racconta Nico Tomaselli, maître chocolatier per Lindt & Sprüngli nonché responsabile dell’Ufficio e Ricerca del marchio per gli Stati Uniti. Proprio da lì arrivano le nuove tendenze. «Come l’Irish Hot Cocoa (a sinistra), da preparare così: montate in un mixer 200 g di panna fresca, a metà processo unite una tazzina di caffè espresso freddo e 30 g di crema al whisky. In un pentolino scaldate 250 g di latte spegnendo prima del bollore. Unite 70 g di cioccolato fondente al 70% e con una frusta o un cucchiaio fatelo sciogliere. Quando il composto è omogeneo aggiungete altri 30 g di crema al whisky. Per i bimbi? Preparatela classica ma…