LA CASA INTERIORE
La creatività ha le sue regole. Si manifesta quando ci concediamo il coraggio di sperimentare senza la certezza di un risultato (rischiando di commettere un errore o addirittura fallire) e se usciamo dalla nostra comfort zone, mettendo a tacere il monito dell'implacabile critico interiore, sempre pronto a demotivarci. Il fatto è che se siamo impegnati a scongiurare un presunto pericolo, non riusciamo a concentrarci sulla realizzazione del potenziale successo. Osservare il mondo con gli occhi stupiti di un bambino, considerandolo una palestra di vita ("Sbagliando si impara") è il primo, irrinunciabile nutrimento della fecondità creativa. La filosofia buddhista parla di "mente del principiante" per descrivere lo stato di grazia che ci vede ricettivi all'ennesima potenza, perché liberi da pregiudizi, condizionamenti, dogmi o aspettative, come suggerito dal monaco Shunryu Suzuki-Roshi nelle…