LA CASA INTERIORE
GLI OGGETTI A VOLTE RIACCENDONO RICORDI E FRAMMENTI DI VISSUTO. CI PARLANO DEL PASSATO, PER INDURCI A GUARDARE CON FIDUCIA AL FUTURO Le necessità, i desideri, le esperienze ci legano alle cose. E queste, attraverso un processo associativo, riaccendono frammenti di storie personali. Sono veicoli di identità ed emozioni, interruttori di ricordi felici; come quando – affondando la mano nella tasca di un cappotto – ritroviamo il biglietto di un film visto due anni prima e quel vissuto riaffiora nitido nel presente. «La memoria degli oggetti è il racconto più segreto delle nostre esistenze», afferma il premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk, che a questo tema ha dedicato un libro, un documentario, nonché un museo (a Istanbul), trasposizione artistica del suo romanzo. Ed è una sorta di suk gioiosamente anarchico…