LA GUERRA DI RELIGIONE CONTRO L’AUTOMOBILE
Sarà perché sa di essere alle battute finali della sua reggenza in Stellante e i freni inibitori gli si sono allentati, sarà perché ha rotto i ponti - perlomeno quelli di rappresentanza formale - con i colleghi ceo (ha abbandonato l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, giudicandola troppo poco incisiva nell’arginare la deriva dirigista di Bruxelles), sta di fatto che ogni incontro con Carlos Tavares riserva sorprese. In ottobre, ci si era visti al Salone di Parigi e durante l’intervista aveva a sorpresa sparato a palle incatenate contro Pechino (e - sia pur senza nominarli espressamente - i tedeschi, che considera compromessi con il Celeste Impero), sollecitando l’Unione Europea ad alzare barriere doganali verso i prodotti cinesi. Mi aspettavo analoghi fuochi d'artificio dalla chiacchierata in occasione del Ces di Las Vegas.…