Elle Decor Italia Aprile 2022

Al via il canale arte. Online la nuova sezione dedicata a mostre, interviste e rubriche d’autore. Guest curator d’eccezione, Maria Chiara Valacchi, critica d’arte e curatrice, founder di Cabinet, spazio no profit dedicato a pittura, scultura e installazioni. Instagram Un appartamento a Londra che ricorda un’accogliente chalet alpino. Co.Ro.Jewels, il brand di gioielli che prende forma tra le strade e i palazzi di Roma. A Madrid, la riconversione di un ufficio in un originale paesaggio domestico. Digital edition Puoi sfogliare Elle Decor Italia anche su tablet, smartphone e dispositivi Kindle Fire. Disponibile su App Store, Google Play e Amazon App-shop anche in versione full English…

Scultura, pittura, installazioni, video, performance. Sono tantissimi i modi e i mezzi con i quali si esprimono i linguaggi dell’arte, territorio che esploriamo da sempre, con attenzione e curiosità. Soprattutto per la sua trasversalità e i legami, fortissimi, con il mondo del design. In questo numero, presentato in occasione della fiera d’arte moderna e contemporanea Miart, di cui siamo media partner, abbiamo trattato il tema da più angolazioni. Mostrando come l’immaginario domestico sia presente nei lavori di molti artisti internazionali, che si divertono a inserire oggetti d’uso comune o complementi di arredo all’interno delle loro opere. Siamo entrati negli atelier e abbiamo visitato residenze e istituzioni che promuovono i giovani talenti. Ci siamo addentrati nel mondo degli NFT, incuriositi dalla ‘cripto-arte’ per capire se si tratta di una moda del…

“Un sogno diventato realtà”: la definizione appassionata appartiene a Jeff Koons, che così descrive il suo ultimo lavoro, la M850i xDrive Gran Coupé creata per BMW. La casa automobilistica tedesca ha lanciato il progetto delle Art Car nel 1975, tutti pezzi unici, con Alexander Calder: negli anni si sono avvicendati nomi come Andy Warhol, Cao Fei, Sandro Chia, Olafur Eliasson, lo stesso Koons nel 2010. Non si tratta dunque della prima collaborazione fra l’artista e l’azienda di automotive; è però la prima della serie prodotta in edizione limitata di 99 esemplari, nati per correre in strada e non per essere pezzi da museo. Sulla carrozzeria, fumetti e segni in stile Pop Art si accostano a motivi geometrici che alludono alla velocità, in un mix espressivo di grande impatto, e in…

La grande trasformazione socio-economica della Cina soprattutto negli ultimi 20 anni ha acquistato una velocità senza pari, coinvolgendo anche gli architetti. Esempi noti, i progetti di Zaha Hadid e Herzog & de Meuron, commissionati direttamente dal governo. Ma accanto ai casi eclatanti sono nate proposte più vicine alla realtà culturale cinese. Come gli innovativi edifici illustrati in ‘Reinventing Cultural Architecture: A Radical Vision by Open’ di Catherine Shaw (Rizzoli International). Partendo da conversazioni e dai sopralluoghi a sei progetti, l’autrice, scrittrice ed editor d’architettura evidenzia il ruolo di Li Hu e Huang Wenjing, coniugi co-fondatori di Open, nel passaggio verso una progettazione che risponde più profondamente alle esigenze, alla storia e al contesto attuale cinese. “Miriamo a creare connessioni più strette tra noi stessi e il mondo naturale attraverso l’architettura”,…

Se Warhol fosse vivo, come interpreterebbe il Cactus più famoso del mondo? La storica azienda di design Gufram è partita da questa domanda per regalare una nuova veste al suo iconico appendiabiti, riproposto negli anni, dal 1972 a oggi, in innumerevoli riedizioni. E la Andy Warhol Foundation for Visual Arts ha prontamente risposto dichiarandosi “lieta di collaborare a questo progetto, che celebra l’influenza costante di un genio sulla cultura contemporanea”. Il risultato sono tre multipli ‘spinosi’ di design in blu, giallo e rosa, ciascuno in un’edizione limitata di 99 pezzi, in un trio di colori tipicamente warholiano; le punte sono state evidenziate con il nero, proprio come in una delle serigrafie dell’autore. Le 2.165 borchie poliuretaniche che ne caratterizzano la superficie vengono poi verniciate con Guflac®, vernice brevettata che rende…

“Io voglio molto bene a tutte le cose”, ripeteva Achille Castiglioni. Ed essendo i comportamenti paterni contagiosi, il suo primogenito Carlo, pur avendo sviluppato interessi diversi (è stato medico), si è poi scoperto molto simile a lui, come svela nel libro ‘Affetti e oggetti. Cenni di un’antropologia famigliare alla Castiglioni’ (Corraini). Scritto con la figlia Livia, racconta la vita di Achille da una prospettiva audace e provocatoria: si possono amare le cose quasi quanto le persone. Il che genera un nuovo sguardo sul grande designer, diviso tra giocoso pensiero progettuale e altrettanto giocose storie di famiglia, da cui l’inconfondibile ‘modo alla Castiglioni’: cioè la capacità di inventare, grazie a ironia e sperimentazione, grandissime icone del design note in tutto il mondo. In questa biografia atipica si intrecciano passioni domestiche, dai…