Benvenuti nella AI Society
“La tecnologia non può risolvere tutti i nostri problemi e aspettative. Serve un’attenzione continua per prevedere quali innovazioni possono essere negative per lo sviluppo umano”. Herbert Simon, premio Nobel per l’economia, pronuncia queste parole nel 1969, quando i computer erano grandi come armadi quattro stagioni. Simon non era contrario alla tecnologia. Anzi. La fase più eccitante della sua vita è stata nella seconda metà degli anni ‘50, quando ha fatto scoccare la scintilla che ha portato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. IL CONTRIBUTO DI HERBERT SIMON (insieme al programmatore Allan Newell), fu di intuire che l’applicazione più importante del computer poteva essere quella di imitare i processi dell’intelligenza umana. Di procedere insomma in modo simbolico e non numerico. Un’intuizione decisiva per arrivare dove siamo ora. Il percorso di verifica che porterà Simon e Newell…